“La Casa di Matteo” nasce da un’esperienza vera.
Quando nacque, Matteo fu abbandonato in ospedale dalle persone che lo avevano messo al mondo. Una mamma e un papà lo hanno adottato, con la promessa di essere per lui la famiglia che non aveva.
Poco dopo un anno dalla sua adozione, Matteo inizia a soffrire di forti mal di testa e, in seguito ad una serie di visite, si scopre che ha un terribile cancro. Lotta come un guerriero fino alla fine insieme alla mamma e al papà.
La missione di Matteo era di essere figlio, anche se per poco, e di diventare un esempio. I suoi genitori adottivi, insieme ai nonni e agli zii, sono stati uno strumento, avevano il compito di amarlo, di donargli una famiglia, di accompagnarlo per mano nel suo nuovo mondo. Forse, se Matteo non fosse stato adottato prima che il cancro fosse sopraggiunto, non avrebbe mai avuto nessuna famiglia.
Sicuramente i bambini con gravi malformazioni o malattie spesso, comprensibilmente, non rientrano tra i desideri di chi decide di intraprendere la strada dell’adozione. Una coppia che decide di adottare è protesa alla vita. I bambini che nascono nei nostri ospedali e che, a causa di gravi malformazioni, disabilità o di terribili tumori, vengono lasciati alle cure dei medici perché nessuno può o vuole prendersene cura, sono molti di più di quanto si pensi.
Di questi, tanti sono extracomunitari che, non avendo la cultura della prevenzione durante la gravidanza, ignari delle possibili malattie che un feto potrebbe contrarre, partoriscono bambini malati e, per impossibilità economica o sociale, li lasciano negli ospedali, dove questi bambini vivono in solitudine le loro brevi vite.
“La Casa di Matteo” è un progetto speciale che prevede la realizzazione di due case di accoglienza per bambini orfani con disabilità medio e gravi, gravi malformazioni, tumori, patologie che necessitano non solo di cure particolari ma soprattutto di un amore familiare e di un accompagnamento alla morte. Le due strutture sono collocate in due Comuni: a Napoli, in un grande appartamento nel quartiere Vomero, e a Bacoli (Na), in una villa data in comodato d’uso gratuito dal Pio Monte della Misericordia.
“La Casa di Matteo” è una Comunità Educativa a dimensione familiare ed è una struttura autorizzata con la Disposizione Dirigenziale n. 118 del 27 novembre 2017 ed accreditata con la Disposizione Dirigenziale n. 123 del 6 dicembre 2017 dalla Regione Campania.